il candelabro

Natale 2016... i regali... ogni anno una battaglia e una sfida.
Questa volta non sapevo dove andare a parare... Poi un'amica mi dice... Fai un candelabro!
Cheee? Un candelabro, sette candele, sette? perché sette? Ignorante, non ne sapevo nemmeno il significato...
Vabbè, sorvoliamo sull'ignoranza... mi fa vedere una forma a mezzaluna dicendo: potresti usare una forma simile, con inserti in rame come supporto alle candele...
Un amico mi dice: mio papà era idraulico, io ho del materiale e attrezzatura che ti può servire per lo scopo.
Mmmm, è una cosa nuova, ci devo ragionare su un pò per il progetto...
Dopo un paio di giorni ho partorito questo candelabro:
struttura portante in Hemlock (o Tsuga), un legno di conifera molto simile all'abete rosso con delle belle venature, mi piaceva per lo scopo.
Tagliato a mezzaluna dondolava molto, occorreva pensare ad un supporto... Una base di legno lo appesantiva troppo... Sfere di legno era la soluzione... Quattro sfere di faggio che tenevano stabile il candelabro.
Ora mancano i supporti per le candele... Preso il materiale e gli attrezzi dall'amico mi metto a tagliare il tubo di rame in piccoli cilindri... e la cera? Ups, pensiamoci... sono andato in un brico per vedere cosa c'era a disposizione... raccordi idraulici da 24 a 22 mm, perfetti per il lavoro.
Forato e incassato i cilindri di rame, i raccordi montati facevano da bicchierino raccogli cera... perfetto.
Ho scoperto poi che, se i raccordi li lasciavo ad incastro senza incollarli avevano una triplice funzione:
raccogliere la cera che cola, il poterli smontare per una facile pulizia, supporto per eventuali candele di diametro maggiore.
Perfetto!!!
Assemblato il tutto, una lucidata con cera d'api, ed ecco il risultato... Un bellissimo regalo di Natale...
Nel centro del candelabro c'è inciso un logo, è il simbolo della Brianza, della mia terra, perché questo prodotto artigianale è stato fatto qui, nel cuore della Brianza.
Buon Natale a tutti, alla prossima.

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