Questo lavoretto l'ho chiamato così perché non sapevo come altro definirlo...
Un semplice gioco tattile e di apprendimento, l'ho trovato cercando notizie su Katsumi Komagata (lo trovate cercando online).
Questo signore è un geniale designer giapponese che con pochi o semplici materiali realizza oggetti e giochi bellissimi.
Avevo trovato su internet alcune immagini di questo giocattolo, realizzato con 5 blocchetti di legno affiancati, dove su ogni lato c'è raffigurata un'immagine stilizzata e colorata, ogni lato un'immagine diversa di colore e di forma.
Mescolando semplicemente le varie facce dei blocchetti si possono ottenere molte figure tutte diverse. Mi piacque talmente tanto l'idea che l'ho copiata da questo designer e l'ho chiamata appunto una Komagattata.
Realizzarlo è alquanto semplice: presi 5 blocchetti di legno di eguale dimensione, si disegna un ovale, un cerchio, un triangolo e un rombo, ciascuno su ogni lato, con colori diversi, tenendo i blocchetti uniti.
Io ho usato del colore acrilico perché volevo che fosse un colore brillante e coprente, una volta asciugato, si dà una mano di vernice trasparente atossica a base d'acqua ed il gioco è fatto.
Una volta finito potete sfidare vostro figlio a chi trova più figure nuove :-)
Un semplice gioco tattile e di apprendimento, l'ho trovato cercando notizie su Katsumi Komagata (lo trovate cercando online).
Questo signore è un geniale designer giapponese che con pochi o semplici materiali realizza oggetti e giochi bellissimi.
Avevo trovato su internet alcune immagini di questo giocattolo, realizzato con 5 blocchetti di legno affiancati, dove su ogni lato c'è raffigurata un'immagine stilizzata e colorata, ogni lato un'immagine diversa di colore e di forma.
Mescolando semplicemente le varie facce dei blocchetti si possono ottenere molte figure tutte diverse. Mi piacque talmente tanto l'idea che l'ho copiata da questo designer e l'ho chiamata appunto una Komagattata.
Realizzarlo è alquanto semplice: presi 5 blocchetti di legno di eguale dimensione, si disegna un ovale, un cerchio, un triangolo e un rombo, ciascuno su ogni lato, con colori diversi, tenendo i blocchetti uniti.
Io ho usato del colore acrilico perché volevo che fosse un colore brillante e coprente, una volta asciugato, si dà una mano di vernice trasparente atossica a base d'acqua ed il gioco è fatto.
Una volta finito potete sfidare vostro figlio a chi trova più figure nuove :-)
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